Iscriviti alla newsletter

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

    SEGUICI
    #PERGINEFESTIVAL
    Cerca
    top
    Quadro Marlene Dumas

    QUANDO SCRIVO COSA SCRIVO

    A cura di Martina Badiluzzi

    Laboratorio di scrittura

    Scrivere è la prima cosa che impariamo a scuola, la maestra ci insegna a tracciare le lettere sui quaderni rigati, le singole lettere, poi le parole, i loro suoni, le punteggiature e via dicendo. Se chiudo gli occhi, ricordo l’odore delle cartolerie a settembre e i primi sghembi tentativi di impugnare una matita.

    Produrre arte, come produrre pensiero sono operazioni di scrittura, tutto è scrivere, anche immaginare. Sono un’attrice e ho imparato a scrivere parlando su un palcoscenico. Penso che la scrittura sia un modo per avere confidenza con noi stessi, tradurre i propri pensieri, inventare e tradurre i luoghi fantastici della nostra immaginazione in parole, sono operazioni di scavo e di ricerca. Ciascuno di noi contiene una lingua personale e istintiva ma ci sono stratagemmi, regole e accortezze per far fluire il pensiero, per osservarne le forme, per scrivere per qualcun altro.

    Questo è l’obiettivo di quando scrivo cosa scrivo, creare uno spazio e un tempo di osservazione della propria scrittura, in qualsiasi forma nasca. Un tempo di studio, di osservazione, di conoscenza dove condividere gli strumenti che ci permettono di scrivere.

    Per partecipare al laboratorio è necessario un supporto per scrivere, carta e penna o preferibilmente un computer.  

    Destinatarie/i: drammaturghe e drammaturghi, appassionatə di teatro e scrittura, scrittrici e scrittori, attrici e attori.


    BIO

    Martina Badiluzzi è regista, autrice e interprete. Si è formata incontrando Anatolij Vasil’ev, Deflorian/Tagliarini, la regista brasiliana Christiane Jatahy, Joris Lacoste e Jeanne Revel, Agrupación Señor Serrano, Romeo Castellucci e Antonio Latella. Nel 2019 vince il bando “Biennale di Venezia College Registi Under 30” con lo spettacolo “The making of Anastasia” di cui cura anche la drammaturgia. Nel 2020 ha debuttato al RomaEuropa Festival con “Rumori”, un progetto musicale. Come interprete, è impegnata nella tournée internazionale di “Avremo ancora l’occasione di ballare insieme” della compagnia Deflorian/Tagliarini. Nella primavera 2022 ha debuttato presso la Fondazione Haydn di Bolzano, l’opera contemporanea dal titolo “Silenzio”, di cui ha scritto il libretto e curato la regia. È attualmente impegnata nella scrittura di “Penelope”, spettacolo prodotto da Oscenica e RomaEuropa Festival che debutterà questo autunno. A dicembre di quest’anno sarà ospite delle residenze del CSS –  Stabile di Innovazione del FVG con “Stage the moor” nuovo spettacolo la cui drammaturgia originale è dedicata alle biografie delle sorelle Emily, Charlotte e Anne Brönte. Negli ultimi anni si è dedicata allo studio dei linguaggi performativi, alla ricerca di un dialogo possibile tra la scrittura, l’interprete e la scena. Collabora stabilmente con una compagnia eterogenea formata da artisti provenienti da diversi ambiti dello spettacolo e dell’arte.

    Martina Badiluzzi

    Date
    Durata
    due giornate intensive
    Lingua
    ITA
    Biglietti

    ISCRIZIONI CHIUSE