Il palcoscenico si trasforma in un’aula di tribunale: lo spettacolo, tratto dal testo omonimo ‘Lo spettatore condannato a morte‘, di Matei Visniec, attraverso un umorismo nero, invita a riflettere su una giustizia che spesso sfugge di mano, in modo persino delirante, come quando la ricerca ossessiva del colpevole diventa fine a sé stessa e la macchina giudiziaria schiaccia le persone oneste a scapito della verità.

Si tratta di uno spettacolo in cui attori, giudici, testimoni, avvocati, regista e spettatori si confrontano e si fondono. In scena ci saranno quattro attori professionisti e alcuni giovani studenti e studentesse perginesi, dell’Istituto Marie Curie, che hanno condotto un laboratorio, con il regista Beppe Rosso, in questi mesi.

Una commedia-processo dove uno spettatore è sotto accusa: un testo di primo acchito lieve, persino comico, divertente, ma che in seconda istanza costringe a una riflessione più profonda e a tratti poco rassicurante.

Lo spettacolo viene presentato, grazie alla collaborazione con ariaTeatro nel Fuoristagione del Teatro di Pergine, ed è parte del progetto Cittadine e cittadini in scena sostenuto da Fondazione CARITRO.

CREDITI

di Matei Visniec
traduzione Debora Milone e Beppe Rosso
adattamento Beppe Rosso e Lorenzo De Iacovo
regia Beppe Rosso
aiuto regia Yuri D’Agostino
con Lorenzo Bartoli, Francesco Gargiulo, Andrea Triaca, Angelo Tronca
e con alcuni studenti e alcune studentesse dell’Istituto Marie Curie nel ruolo dei testimoni
scene e luci Lucio Diana
riprese video Eleonora Diana
sound Massimiliano Bressan
costumi Agostino Porchietto
tecnico di compagnia Adriano Antonucci
costruzione scene Marco Ferrero
produzione A.M.A. Factory
foto Emanuele Basile

teatro – partecipazione