LA SCIMMIA. ANTEPRIMA
Giuliana Musso
La scimmia è il corpo che vive, sente e quindi pensa.
È l’animale pienamente umano.
La scimmia siamo noi.
Un essere per metà scimmia e per metà uomo appare in scena. Parla, canta e balla: è un buffone. Nato dalle ferite dell’anima di Franz Kafka nel 1919, il testo rivive in una nuova riscrittura di Giuliana Musso. Si rivolge all’alta società e racconta la sua storia: unica superstite a una battuta di caccia, ingabbiata e torturata, la scimmia per sopravvivere sceglie l’adattamento e imita gli umani.
La Scimmia è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi, dell’esperienza corporea, dell’emozione. Il racconto di una rinuncia drammatica: senza quella voce interiore, come si esprimere l’intelligenza empatica così indispensabile alla sopravvivenza del vivente?
CREDITS
Testo originale di Giuliana Musso
Liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka
Traduzione e consulenza drammaturgica Monica Capuani
Con Giuliana Musso
Musiche originali Giovanna Pezzetta
Movimento a cura di Marta Bevilacqua
Assistente alla regia Eva Geatti
Costruzioni elementi scenici Michele Bazzana
Costumi Emmanuela Cossar
Produzione musicale Leo Virgili
Trucco Alessandra Santanera
Disegno luci Claudio Parrino
Assistenza alla produzione Miriam Paschini
Foto Adriano Ferrara
Produzione La Corte Ospitale
Coproduzione Opera Estate Festival Veneto
Con il sostegno del Teatro Comunale Città di Vicenza (progetto Residenze 2018 – We art 3)
Consulenza scientifica Valeria Vianello Dri, Annamaria Rossetti
Un particolare ringraziamento a Annalisa Carrara, Anna Periz, Tiziana De Mario, Compagnia Arearea, Damatrà Onlus
12 luglio 2019
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