DUE SGUARDI – sospeso
Paolo Giorgio (Circolo Bergman)
Masterclass in regia teatrale
Che cos’è la regia?
In massima sintesi è lo sguardo di un primo spettatore. Una persona seduta in platea osserva il lavoro degli attori, si lascia attraversare dalla loro ricerca, indica quello che manca. Suggerisce, interviene, a volte guida.
Per guardare uno spettacolo mentre nasce, e accompagnarlo fino alla scena, servono alcune competenze. Bisogna sapere cosa guardare, cosa isolare nel caos dell’improvvisazione, come fermare attimi e fissarli in una struttura ripetibile. Queste competenze sono utili anche a chi agisce sulla scena, per allenare un doppio sguardo, quello interno attraverso cui si recita, quello esterno che ci mostra ciò che vede il pubblico.
Il laboratorio introduce allo studio di questi due sguardi sovrapposti.
Attraverso una serie di esercizi di composizione si comprenderanno le regole fondamentali dello spazio scenico: la posizione come elemento significante, la relazione fra i corpi sul palcoscenico, il rapporto fra i movimenti dell’attore e l’attenzione dello spettatore. Si studierà una scena di un testo classico, per capire come attraversarla e farsi attraversare, applicando pochi, semplici elementi di analisi. Infine si realizzerà quella scena, in forme e stili diversi, senza tradirla, scambiandosi il ruolo fra chi recita e chi dirige, incominciando a capire, nella diversità degli approcci, le regole che rendono possibile la magia del teatro.
Due giorni di gioco, scambio, esplorazioni, per scavare divertendosi nelle leggi immutabili della scena, quelle che da sempre accompagnano attori, registi e capocomici in un’avventura antica e senza fine.
Destinatari: artisti, drammaturghi, appassionati di teatro, scrittori, insegnanti, studenti, attori, registi.
Paolo Giorgio, regista e drammaturgo opera prevalentemente nell’ambito della creazione originale e della mescolanza dei codici espressivi. Fra i suoi ultimi lavori si ricorda: Visita a Giorgio Gaber, spettacolo di teatro canzone (2009 Teatro Sant’Eulalia, Cagliari); Suono, di e con Eugenio Finardi (2008 Teatro Filodrammatici, Milano); Bauman (Zygmunt) Circus, dai testi del grande sociologo polacco, (2008, prod. Mittelfest – Tieffe-Filodrammatici); La Bottega del Caffè, radicale riscrittura della commedia goldoniana (2007, prod. Biennale di Venezia, Tieffe-Filodrammatici); Glas Astiteatro 32 (2010). A livello pedagogico insegna da diversi anni a Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, in particolare all’interno del Corso di Regia Teatrale. La sua linea di approccio all’insegnamento ha come scopo primario l’acquisizione dei fondamenti grammaticali del teatro, le regole di base del gioco, quelle nozioni e quegli strumenti pratici che servono a compiere i primi passi, e faranno da sostegno in quelli successivi. Per la recitazione, in particolare, affronta il percorso necessario ad approcciare correttamente alla realizzazione di una scena: dalla scoperta delle circostanze date presenti nel testo, all’individuazione delle azioni fondamentali, in direzione della consapevolezza dei propri strumenti espressivi. E’ responsabile dei progetti internazionali della Scuola Paolo Grassi.
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21 - 22 Marzo 2020 [SOSPESO]
ore 11:00-13:00 e 14:00-18:00
Le nuove date saranno comunicate nel corso del mese di marzo.