Iscriviti alla newsletter

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

    SEGUICI
    #PERGINEFESTIVAL
    Cerca
    top

    Al via Pergine Festival 2023: il programma del primo weekend

    Un incontro fra occhi, fra chi guarda e chi è guardato, un invito a intrecciare punti di vista, emozioni e a mescolare sensibilità: sabato 1° luglio ha preso il via la 48.ma edizione di Pergine Festival targata Babilonia Teatri. Tra i protagonisti delle prime due giornate del festival: Tiago Cadete, Teatro dei Venti, Ugo Pagliai, Zone-poème-, Paolo Rossi.

    Il primo appuntamento, Concentrica di Gianni Franceschini, ha coinvolto tutte e tutti, grandi e meno grandi, chiamati a lasciare un segno sul pavimento di Piazza Municipio dalle ore 10:30. Armato di gessetti colorati, ognuno ha potuto dare il proprio contributo nella creazione di un grande occhio aperto sul mondo.

    Dal 1 luglio è a disposizione l’installazione sonora Favole senza età, prodotta dalla compagnia teatrale Teatro dei Venti insieme a un gruppo di residenti della Casa di Riposo S. Spirito di Pergine, a partire dalle favole di Gianni Rodari. L’installazione audio sarà fruibile tramite cuffie wireless presso la Biblioteca di Pergine dal 4 all’8 luglio e dall’11 al 15 luglio dalle ore 15:00 alle 17:45.

    Alle 19.00 all’Ex Rimessa Carrozze è invece andata in scena la prima nazionale di Concerto di Tiago Cadete, parte del progetto europeo Stronger Peripheries di cui Pergine Festival è partner. Sulla scena, al posto degli attori, hanno trovato spazio solamente delle casse audio, fonte di provenienza delle testimonianze dei migranti latinoamericani. L’inversione fra palcoscenico e pubblico, fra chi guarda e chi è guardato, ha dunque cambiato radicalmente le prospettive.

    Alle 20.45 il pubblico è stato invitato a Palazzo Hippoliti per incontrare uno dei giganti del teatro italiano, Ugo Pagliai, protagonista di un progetto speciale per Pergine Festival realizzato insieme a Babilonia Teatri e al Coro Genzianella di Roncogno. Le parole sono state quelle di un giovane drammaturgo, Matteo Caniglia che, con il testo Paesaggio estivo con allocco che ascolta, si è aggiudicato il Premio Hystrio-Scritture di scena 2022.

    L’intensa serata di opening si è conclusa infine in Piazza Fruet, spazio temporaneo estivo e hub del Festival, per il concerto gratuito di Crinemia + Humus nell’ambito della rassegna musicale Abbassa!

    Domenica 2 luglio alle ore 19:00, lo spazio dell’Ex Rimessa Carrozze ha visto protagonista -Zone-poème con il suo spettacolo di danza Enemy (a peace conference), un’opera sulla pace e una profonda riflessione sul concetto di nemico. Sul palcoscenico, Mélodie Lasselin e Léa Pérat, capaci di toccare, attraverso il linguaggio universale della danza, temi come la guerra e i conflitti attuali e passati dell’Europa, con uno stile ibrido fra tradizione e futuro, patrimonio e finzione. Enemy è realizzato nell’ambito di Stronger Peripheries. 

    Alle ore 20:45 il Teatro comunale di Pergine si è successivamente acceso con Paolo Rossi e con il suo nuovo, dirompente spettacolo, Scorrettissimo me, un mix perfetto tra stand up e commedia dell’arte, agile e sfuggente alle definizioni di genere. Anche qui sempre presenti i contenuti legati all’attualità: dalla pandemia alla guerra, alla crisi economica.

    La serata si è infine avviata verso un’esilarante e giocosa conclusione in Piazza Fruet che dalle 21:30 ha visto sul palco  Everest Parisi. Dalle 22:00 Babilonia Teatri hanno presentato il loro Rodeo, un pirotecnico momento collettivo che ha visto presente un vero e proprio toro meccanico.