Martedì il via con “Naturae” e gli artisti di Pergine Arte Giovane
L’autumn edition di Pergine Festival si apre martedì prossimo alle 18:00 con l’inaugurazione in sala Maier della quinta mostra collettiva Pergine Arte Giovane. Alle 21:00, all’interno del teatro, spazio ai cortometraggi della serie “NATURAE” selezionati da Roberto Cavallini.
45° Pergine Festival, secondo atto. La seconda parte del Festival, si concentra sulle produzioni legate agli spazi teatrali, mantenendo lo sguardo rivolto all’innovazione e alla sperimentazione.
Martedì alle 18, in sala Maier, inaugurazione di PERGINE ARTE GIOVANE, la mostra che raccoglie le opere di ‘Arti visive’ selezionate dal quinto bando P.A.G. Espongono il collettivo A5Sensi, Ludovico Tartarotti e Paola Boscaini. A5Sensi porta al Festival una raccolta fotografica abbinata a racconti brevi e contenuti multimediali; Ludovico Tartarotti offre all’interpretazione del pubblico di Pergine due tele ‘Senza titolo’; Paola Boscaini espone in sala Maier il trittico pittorico dal titolo “Forme architettoniche di memoria”. La mostra sarà aperta il 28, 29 e 30 ottobre con orario 10:00/12:00 e 16:00/19:00 e il 31 ottobre dalle 10:00/12:00 e dalle 16:00/21:00.
Alle 21:00, all’interno del Teatro Don Bosco, tornano in scena i cortometraggi della serie Naturae, curata da Roberto Cavallini. Dal Nord del Vietnam a Passo Brocon, da Lampedusa al Congo, dalle Alpi al non-luogo della nave da crociera: sei sguardi cinematografici sul mondo che ci circonda. I cortometraggi della serie “Naturae” invitano a riflettere sul nostro rapporto con i paesaggi naturali e con quelli che plasmiamo, sulle molteplici rappresentazioni della natura, dell’ambiente e del loro sfruttamento. Su come interpretiamo, viviamo, attraversiamo, costruiamo e distruggiamo la natura.
Il programma delle proiezioni prevede: “RIAFN” (Germania, 2019, 30’) di Hannes Lang, “Nature: All Rights Reserved” (Paesi Bassi, 2016, 21’) di Sebastian Mulder, “Hoa” (Italia, 2018, 20’) di Marco Zuin, “La Buona Novella” (Italia, 2019, 15’) di Sebastiano Luca Insinga, “Tutto compreso” (Svizzera, 2018, 10’) di Corina Schwingruber Ilic, “Wishing well” (Germania, 2018, 13’) di Sylvia Schedelbauer.
In apertura di serata, ancora spazio alla sezione ‘Arti visive’ di P.A.G. con Marco Loss e il suo Viva . Il lavoro di Loss racconta la storia di Beatrice, una ragazza di 19 anni che lavora come pastora in Val dei Mocheni. La solitudine e lo stile di vita, la portano a riflettere su se stessa e su ciò che la circonda, lontana da pensieri e influenze esterne.