Lavoro o ozio, ma soprattutto felicità.
La scrittrice e filosofa inglese Nina Power, la studiosa Helen Hester, Apostolos Karakasis, filmmaker indipendente greco e l’architetto e urbanista sivigliano Santiago Cirugeda sono tra i protagonisti del Seminario internazionale su lavoro e felicità, in programma il 14 e 15 luglio 2017 a Pergine Valsugana (Trento), all’interno del 42esimo festival Pergine Spettacolo Aperto.
Ricercatori e artisti con diversi backgrounds si confronteranno sui temi del lavoro, dell’ozio e della creatività e su come questi concetti possano contribuire (o non contribuire) al raggiungimento di una felicità collettiva.
L’evento clou del Seminario sarà una conferenza-spettacolo dal titolo Happiness calling (venerdì 14 luglio, ore 21 Teatro comunale di Pergine) moderata da Riccarda Zezza, imprenditrice sociale con un passato di manager in grandi aziende in Italia e all’estero, nonché coautrice del programma MAAM (Maternity as a Master).
In calendario anche la proiezione del documentario Next Stop: Utopia di Apostolos Karakakis e una serie di performances, laboratori e “oziatori” condotti dagli artisti selezionati all’interno della call internazionale lanciata attraverso la piattaforma del progetto europeo A Manual on Work and Happiness (amanualonworkandhappiness.eu): Vanja Babic e Bojan Mucko (Croazia), Mara Melucci e Francesca Telli (Italia), Christina Schultz (Germania) e il gruppo di performers con base a Bruxelles Incompany.
Il Seminario internazionale su lavoro e felicità è il primo evento pubblico organizzato nell’ambito del progetto europeo “A Manual on Work and Happiness” ed è curato da Carla Esperanza Tommasini (codirettrice artistica del festival Pergine Spettacolo Aperto) e José Capela (codirettore della compagnia teatrale portoghese mala voadora).
“A Manual on Work and Happiness” è cofinanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea.
www.amanualonworkandhappiness.eu