29 giugno -31 agosto 1984
Negli anni Ottanta Pergine Spettacolo Aperto si struttura in una vera e propria associazione, affidando la guida del nuovo corso a Marco Bernardi, il primo direttore artistico nella storia del festival, incarico che il giovane regista manterrà fino al 1993. La caratteristica multiforme diventa da allora una peculiarità della conduzione del festival: l’offerta di spettacoli spazia dal folklore al jazz, dalla musica d’autore alla classica e alla lirica. Parallelamente si apre sul fronte teatrale la strada della produzione.
Concerto musicale – Coro della S.A.T. | Concerto sinfonico – Orchestra sinfonica di Amstetten | Concerto musicale di Maya Randolph | Concerto jazz di Mal Waldron quintet | Suicidi e omicidi acrobatici della Cooperativa culturale Koinè | Danze popolari a cura del Balletto folkloristico della Mongolia | Concerto jazz di Dave Holland quintet | Il Maestro e Margherita a cura de Il gruppo della rocca | Danze popolari del Balletto nazionale folkloristico rumeno | Boxing (the) Drums di Tony Rusconi | La Mandragola – La festa mobile | Il Virtuoso ritrovo – Gruppo vocale da camera | Na sera ‘e maggio – Pupella, Beniamino e Rosalia Maggio compagnia teatro d’arte | Danza contemporanea di Top Dance Theater | Eugenio Bennato in concerto | Percussuono di Andrea Bambace, Giacomo Giacometti, Sergio Torta ed Emilio Galante | Danze popolari del Grand Ballet de Tahiti | Per musica – Orchestra da camera | Don Chisciotte di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu