Negli anni Ottanta Pergine Spettacolo Aperto si struttura in una vera e propria associazione, affidando la guida del nuovo corso a Marco Bernardi, il primo direttore artistico nella storia del festival, incarico che il giovane regista manterrà fino al 1993. La caratteristica multiforme diventa da allora una peculiarità della conduzione del festival: l’offerta di spettacoli spazia dal folklore al jazz, dalla musica d’autore alla classica e alla lirica. Parallelamente si apre sul fronte teatrale la strada della produzione.
Karol in alto mare a cura del Teatro popolare di Roma (Coproduzione PSA) | Concerto Jazz di New Emily Jazz Band | Concerto musicale di Roberto Murolo | Balletto Classico di Aterballetto | Concerto della Banda Sociale di Pergine | Lenz di Guido Moser | Cow – Boy esotico di Dalbosco – Varesco con Tony Rusconi | Dalle teste di legno | Danze popolari – Balletto folcloristico del caucaso | La bisbetica domata con Lia Tanzi e Giuseppe Pampieri | Concerto musicale di Paolo Conte | Danze popolari del Balletto folcloristico di Poznan | Concerto jazz a cura di Jazz studio quintet | Kaspar Hauser di Guido Moser | Concerto sinfonico di Orchestra Haydn | Circo Moser