Jesus di Babilonia Teatri per la prima volta in regione

Lo scorso anno La Merda di Silvia Gallerano, ora Jesus dei Babilonia Teatri. Anche questa volta Pergine Spettacolo Aperto porta, prima volta in regione, una piéce dissacrante e fuori dagli schemi. E sceglie la location perfetta per farlo: la cappella mortuaria dell’ex Ospedale Psichiatrico.

«Perché si vive, mamma?». «Perché si muore, mamma?» Due domande, ingenue e spontanee come il suo sguardo, di un bambino davanti al presepe. Due interrogativi incarnati dall’immagine-simbolo più venerata e controversa della cultura occidentale.

Jesus è uno spettacolo sulla figura di Gesù. A partire dalla sua storia, dalle sue parole, dalle sue azioni. A partire dai Vangeli, e da una vicenda di cui sappiamo tutto e che però rimane un eterno enigma.
Dopo Pinocchio e Lolita, i Babilonia affrontano una delle più antiche storie pop che hanno plasmato nei secoli l’immaginario collettivo. La sua onnipresenza e la sua fatale spettacolarizzazione vengono qui declinate in un’atmosfera familiare e quotidiana, a partire dall’innocenza di un fanciullo, fino a mettere in scena, senza filtri, l’inquietudine adulta insita nel bisogno di dare un ordine al caos e di darsi un ruolo nel mondo, che è il fondamento stesso del sentimento religioso. E da un nome che diventa carne in tutte le sue sorprendenti articolazioni («gioca nell’Inter») è possibile costruire un alfabeto delle emozioni, un linguaggio per proteggersi e proteggere chi si ama.

Lo spettacolo è stato scelto da Emma Dante per il LXVII Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.

Jesus, Babilonia Teatri, lunedì 6 luglio ore 21.30, cappella mortuaria ex OP