Un “Prometeo” only for kids: ingresso vietato agli adulti
Cosa succede quando raccontiamo un mito dell’antica Grecia ai bambini e alle bambine di oggi? Cosa passa nella loro mente quando ascoltano di Prometeo e di Arianna, di Icaro e del Minotauro? Mercoledì 7 luglio, Agrupación Señor Serrano porta a Pergine Festival il suo “Prometeo” per soli bambini e bambine: vietato l’ingresso agli adulti!
Quante cose non possono fare bambini e bambine? “Non correre”, “non giocare a palla in spiaggia”, “non fare il bagno dopo mangiato”, “non guardare quel film ché non è adatto a te”. Ammettiamolo: la vita dei più piccoli è uno slalom fra i divieti. A Pergine Festival, però, per una volta, a dire “qui non puoi entrare” sono proprio loro, bambine e bambini fra i 7 e gli 11 anni. A restare fuori sono tutti gli altri: i genitori naturalmente, ma anche fratelli e sorelle maggiori, zii, cugini, nonni… Perché lo specialissimo “Prometeo” della compagnia teatrale catalana Agrupación Señor Serrano è davvero “only for kids”.
“Prometeo” è il primo capitolo del progetto “Olympus”, la serie teatrale creata da Agrupación Señor Serrano per rileggere il mito attraverso i linguaggi della contemporaneità. Sul palco, un narratore-demiurgo usa mattoncini da costruzione, figure in miniatura e immagini riprese da una telecamera per raccontare ai più giovani un mondo che non c’è più (e che forse non è mai esistito), ma che ancora può insegnarci tanto.
L’obiettivo di questa formula così particolare, con i genitori banditi dalla sala, è quello di far vivere a bambini e bambine un’esperienza tutta loro, un momento in cui possono ridere a crepapelle, parlare ad alta voce e intervenire nello spettacolo senza che nessuno li rimproveri. Ma è un’esperienza utile anche per gli adulti, perché, terminato lo spettacolo, potranno ricevere le confidenze, i racconti e le emozioni dei piccoli spettatori.
Lo spettacolo è in programma mercoledì 7 luglio alle ore 18.00 negli spazi dell’Ex rimessa carrozze (vicolo dei Campi, 6) a Pergine Valsugana. I biglietti sono in vendita su https://www.liveticket.it/perginefestival.
DI COSA PARLA LO SPETTACOLO
La drammaturgia è basata sull’opera di Eschilo, “Prometeo in catene”. La prima storia narrata è quella di Prometeo, un dio dell’Olimpo con un superpotere speciale: è in grado di prevedere cosa accadrà, di anticipare il futuro. Ha un fratello, Epimeteo, che ha un superpotere complementare: è in grado di guardare indietro e ricordare tutto. Poi c’è Zeus, il dio più potente dell’Olimpo, l’unico autorizzato a usare il fuoco. Quando Zeus decide di creare il mondo, Prometeo usa l’argilla per creare il primo essere umano. Senza il fuoco, però, gli esseri umani possono fare ben poco. Per questo, un giorno, Prometeo ruba il fuoco e lo dona agli uomini. Zeus, però, si arrabbierà molto e deciderà di punire Prometeo e gli esseri umani.
La seconda storia raccontata è quella del dottor Frankenstein, un moderno Prometeo nella narrazione degli Agrupación Señor Serrano. Il dottor Frankenstein, infatti, è uno scienziato molto interessato ad apprendere i segreti della vita. Studia la natura e i suoi processi, si rende conto che la legge della natura fa nascere, vivere, sviluppare e alla fine inevitabilmente morire. Il dottore si ribella a questa fatalità e vuole trovare un modo per riportare in vita un corpo.
Per farlo costruisce una macchina che imbriglia l’energia del fulmine, contravvenendo così alle leggi degli uomini. Riesce a dare vita alla sua creatura, ma si accorge che la creatura è incompleta, perché, pur avendo il corpo di un adulto, è come un neonato e non ha gli strumenti per vivere tra gli umani. Anche in questo caso non finirà bene e un piccolo gesto d’amore metterà nei guai il dottor Frankenstein e la sua creatura.