Due progetti Creative Europe a larga scala in partenza
Pergine Festival conferma la sua indole internazionale: due i progetti Creative Europe di larga scala di cui sarà partner nei prossimi anni.
SOUTHERN COALITION
Pergine Festival è parte della rete di cooperazione europea per lo sviluppo artistico “Southern Coalition” insieme ad altri 14 partner di 10 paesi. Il primo progetto al via nel 2021
Pergine Festival ha aderito a una nuova rete di cooperazione europea, nata dal precedente progetto EU ‘A Manual on Work and Happiness’, che si concentra su strategie di collaborazione attraverso nuove co-produzioni artistiche (da presentare in 9 paesi europei), mobilità transnazionale, sviluppo del pubblico e formazione per professionisti nel campo culturale attraverso un percorso di seminari, workshop e conferenze sulle performing arts, le pratiche artistiche partecipative, il management e la mediazione culturale, concentrandosi su modelli alternativi che tengano conto della realtà delle periferie. Con un budget complessivo superiore ai tre milioni di euro, il progetto “Stronger peripheries: a Southern Coalition” ha ottenuto il via libera dal programma Europa Creativa, tra i 20 progetti su larga scala approvati in tutta Europa.
L’iniziativa è guidata dalla rete di teatri portoghese Artemrede e riunisce 14 partner * tra teatri, centri culturali e di residenza, festival, centri di ricerca e università, rappresentanti di 10 paesi (Portogallo, Spagna, Repubblica di Serbia, Grecia, Ungheria, Croazia, Romania, Slovenia, Italia e Francia) che lavoreranno insieme dal 2021 in poi. Raccoglie organizzazioni che si identificano con una definizione ampia dil ‘Sud Europa’, tutte impegnate a sostenere il coinvolgimento delle comunità locali nelle arti e ad investire nella cooperazione transnazionale per affrontare gli ostacoli negli specifici contesti.
La rete della Southern Coalition intende rafforzare i legami internazionali attraverso progetti culturali, coltivando uno stretto dialogo tra artisti, operatori e comunità locali. Si prevede che il progetto avrà un impatto su 2.000 professionisti, raggiungendo i 10.000 in un approccio più ampio.
Il progetto è stato sviluppato per implementare nuove opportunità di collaborazione, per potenziare le competenze di artisti e professionisti nel campo del management culturale, per promuovere il valore sociale dell’arte nonché l’importanza di pratiche artistiche inclusive e partecipative.
La partecipazione del Festival di Pergine a “Stronger Peripheries” permetterà la presentazione di performance di artisti italiani su scala europea e il coinvolgimento di centinaia di professionisti in molte delle iniziative in programma.
*(Pergine Spettacolo Aperto; Pogon, Zagabria/Croazia; Centrul Cultural Clujean, Cluj/Romania; Bunker, Ljubljana/Slovenia; Xarxa Transversal, Matarò/ Spagna; ProProgressione, Budapest/ Ungheria; Teatro di Sardegna, Cagliari; ISCTE Istituto Universitario Lisboa, Lisbona/Portogallo; Università di Barcellona/ Spagna; Università di Belgrado / Serbia; L’Arboreto, Mondaino; Occitane en Scene / Francia; PCAI, Piraeus/ Grecia).
InSITU – UNCOMMON SPACES 2020 – 2024
La visione degli artisti sullo spazio pubblico in un progetto che coinvolge Pergine festival con numerosi partner europei approvato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Europa Creativa. Il via nel mese di novembre 2020.
In un momento in cui le società europee stanno subendo notevoli cambiamenti, l’arte deve essere in prima linea per offrire nuove prospettive. Per ricostruire il patto tra arte e società, sempre più artisti stanno lasciando spazi convenzionali per lavorare nello spazio pubblico e con esso, a diretto contatto con i cittadini e gli abitanti. Il progetto (UN)COMMON SPACE, all’interno della piattaforma europea INSITU, mira a sostenere la forte crescita di questo settore su scala europea per reinventare il rapporto tra settore culturale e società civile.
INSITU è la piattaforma europea dedicata alla creazione per lo spazio pubblico guidata da Lieux publics – European and national center for artistic creation in public space (France), che dal 2003 sostiene artisti che lavorano su creazioni ibride destinate a luoghi non convenzionali, contribuendo così alla trasformazione creativa dei nostri territori.
Pergine Festival assieme a 19 partner e 12 partner associati in Europa e oltreoceano*, riunirà una cerchia di artisti e cittadini per un nuovo formato collaborativo, frutto dell’esperienza di tutti, nella convinzione che la condivisione di competenze, visione artistica e pluralità di prospettive sia oggi il modo più importante per garantire che le opere d’arte arrivino ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.
Nel progetto quadriennale le azioni saranno varie. Laboratori artistici, mentorship, coproduzioni, scambi tra artisti legati allo spazio pubblico, un progetto di internazionalizzazione che abbia come focus Asia e USA. Ma anche sviluppo del pubblico, formazione all’arte nello spazio pubblico, centralità dello spettatore. Gli artisti che lavorano al di fuori dei luoghi convenzionali, creano per i contesti locali, coinvolgono gli abitanti e mettono in discussione le sfide delle nostre società contemporanee sono al centro di questo progetto.
4 le realtà italiane partner (Indisciplinarte /Terni; Pergine Festival; Teatro di Sardegna e Zona K / Milano) che lavoreranno in rete a livello nazionale per aprire uno spazio di azione e riflessione sulla creazione per lo spazio pubblico.