HAPPY HOUR – SECONDO STUDIO
Cristian Ceresoli
di Cristian Ceresoli
con Silvia Gallerano e Stefano Cenci
regia Simon Boberg
sonorizzazioni Stefano Piro
canzone dj Blue Cat (Gueppecartò’s remix)
assistente alla regia & production manager Marco Pavanelli
tecnici Giorgio Gagliano, Francesco Bala
Frida Kahlo Productions (Milano, London), Teatro Metastasio (Prato), Teater Grob (Copenhagen) con la collaborazione del Funaro (Pistoia), Richard Jordan Productions (New York, London) organizzazione e distribuzione a cura di WEC, Bags Entertainment
Dobbiamo ballare. Dobbiamo ballare. Tutte le mattine. E tutte le sere. E dobbiamo sorridere. Chi non sorride vien punito. Chi protesta pure. E ogni giorno passa uguale.
[Happy Hour, Capitolo 15]
Dopo aver vinto numerosi premi internazionali e registrato un grande successo di pubblico e critica in tutto il mondo con La Merda, già applaudito anche dagli spettatori di Pergine Festival, Cristian Ceresoli firma un nuovo testo, lisergico e rock, come fosse il secondo frammento di uno stesso paesaggio, come se queste due opere illuminassero parti dello stesso dipinto.
Qui lo scrittore scopre un nuovo mondo, dove si afferma (e vince) un’efficacissima forma di allegro totalitarismo. Qui Silvia Gallerano, già osannata interprete de La Merda, incarna la piccola Ado, una ragazzina affamata d’amore, mentre Stefano Cenci, interprete unico e potente, è suo fratello Kerfuffle.
Una partitura in cui avvengono divertentissime deportazioni di massa, in cui si afferma il più colorato dei fascismi. Un poema di tendenza al travolgente ritmo di un happy hour ininterrotto e quotidiano, in un delirante rinnovamento della lingua, attraversata da un’umanità che gode della vita, veste ghepardato e è disposta a tutto per difendere il proprio entusiasmo.
Una tragedia molto moderna in cui ridere fino ad ammazzarsi e piangere, come bestie da macello.
#drammaturgiacontemporanea #teatro
Domenica 15 luglio 2018
20.30